Il cartello sullo smaltimento dei veicoli a fine vita è una delle più gravi violazioni della normativa antitrust degli ultimi anni. Riguarda grandi case automobilistiche europee che avrebbero manipolato il mercato del riciclo e demolizione degli autoveicoli, danneggiando imprese, ambiente e cittadini.

In questo approfondimento, analizziamo i fatti accaduti, le implicazioni legali e perché è fondamentale rivolgersi a uno studio come Martingale Risk per tutelare i propri diritti.

Cosa si intende per cartello sullo smaltimento dei veicoli a fine vita?

Il cartello smaltimento veicoli a fine vita è un’intesa illecita tra costruttori automobilistici finalizzata a controllare i costi del trattamento degli ELV (End of Life Vehicles), ovvero i veicoli giunti al termine del loro ciclo di utilizzo.

Nel dettaglio:

  • Aziende come Volkswagen, Stellantis e Renault avrebbero stabilito accordi per non pagare i centri di raccolta e trattamento;

  • Hanno scambiato informazioni riservate sui costi di gestione e sulle politiche ambientali;

  • L’obiettivo era evitare spese legate al riciclo dei materiali, violando la normativa sulla concorrenza e rallentando la sostenibilità del settore.

Questa condotta ha avuto effetti distorsivi su tutto il mercato europeo e ha portato la Commissione UE a infliggere sanzioni per oltre 450 milioni di euro.

Perché il cartello sullo smaltimento dei veicoli è un problema serio?

1. Violazione delle regole UE

Le aziende coinvolte hanno infranto l’articolo 101 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea, che vieta le intese restrittive della concorrenza.

2. Danno ambientale ed economico

Il cartello ha limitato l’utilizzo di materiali riciclati, aumentato i costi per gli operatori virtuosi e creato un vantaggio sleale per chi non rispettava le regole.

3. Impatto su imprese e cittadini

Autodemolitori, aziende di gestione rifiuti e persino le pubbliche amministrazioni sono state colpite da questa intesa, con mancati guadagni, aumenti di costi e perdita di competitività.

Chi può agire legalmente contro il cartello sullo smaltimento dei veicoli?

Tutti i soggetti che hanno subito un danno economico possono agire:

  • Autodemolitori e centri ELV che non hanno ricevuto i compensi dovuti;

  • Operatori della filiera del riciclo e aziende ambientali;

  • Associazioni di categoria e consumatori penalizzati da costi indiretti.

Come ottenere giustizia con Martingale Risk

Martingale Risk è il partner legale ideale per chi vuole agire contro il cartello smaltimento veicoli a fine vita, grazie a un approccio legale integrato, efficace e orientato al risultato.

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  • Assistenza nel calcolo del danno subito e nella richiesta di risarcimento;

  • Supporto in procedimenti civili e amministrativi a livello nazionale ed europeo: copriamo interamente i costi di perizia e di causa

  • Nessun costo iniziale: il pagamento è solo in caso di esito positivo, con una percentuale del risarcimento recuperato.

Conclusioni

Il cartello sullo smaltimento dei veicoli a fine vita rappresenta un grave ostacolo alla concorrenza, alla sostenibilità e ai diritti degli operatori onesti. Ma è anche un’opportunità per far valere le proprie ragioni attraverso la giustizia.

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