Stellantis N.V. è una multinazionale dell’automotive con sede ad Amsterdam, nata nel 2021 dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e PSA Group. Le azioni della società sono quotate al New York Stock Exchange (NYSE: STLA), su Euronext Paris e alla Borsa Italiana. Il principale azionista è Exor N.V., controllata dalla holding finanziaria Giovanni Agnelli B.V., riconducibile alla famiglia Agnelli-Elkann.

Stellantis progetta, produce e vende veicoli in diverse fasce di mercato, dai brand di lusso Maserati, ai marchi premium come Alfa Romeo, DS e Lancia, ai SUV Jeep, fino ai marchi generalisti come Fiat, Peugeot, Citroën, Opel e Vauxhall. Oltre alle auto, il gruppo genera ricavi da ricambi, accessori, servizi finanziari, leasing e noleggio.

Perché i risparmiatori hanno perso con Stellantis

Tra il 31 ottobre 2023 e il 27 settembre 2024, Stellantis e i suoi dirigenti avrebbero fornito al mercato informazioni incomplete o fuorvianti circa:

  • la riduzione dei livelli di magazzino;
  • la solidità dei prezzi di vendita dei veicoli;
  • l’espansione dell’offerta di prodotto;
  • la generazione di cassa industriale positiva;
  • le prospettive di crescita a doppia cifra dell’utile operativo nel 2024.

Queste dichiarazioni, pronunciate in più occasioni durante le conference call con gli investitori, hanno contribuito ad alimentare aspettative irrealistiche e ad attirare migliaia di risparmiatori italiani verso un titolo che in realtà presentava un rischio elevato e una forte volatilità.

Contrariamente a quanto promesso dai vertici, Stellantis stava affrontando perdita di quote di mercato, accumulo di scorte e tensioni con i concessionari. La verità è emersa solo nel 2024:

  • il 25 luglio 2024 la società ha comunicato ricavi in calo del 14% rispetto al primo semestre 2023 e un utile netto dimezzato (-48%);
  • il 27 settembre 2024 ha rivisto al ribasso le previsioni, ammettendo un drastico calo dei volumi di vendita;
  • il 30 settembre 2024 il titolo ha perso il 22,8% in una sola seduta, bruciando miliardi di capitalizzazione.

Andamento del titolo azionario di Stellantis N.V.

Responsabilità delle banche nella vendita delle azioni Stellantis

Il crollo complessivo ha determinato perdite pesantissime per gli investitori, in particolare per i piccoli risparmiatori italiani che avevano acquistato le azioni tramite banche e altri intermediari finanziari. Questi soggetti, anziché tutelare i clienti, hanno spesso collocato il titolo senza rispettare gli obblighi di corretta informazione, di valutazione dell’adeguatezza e di trasparenza previsti dalla normativa finanziaria.

Di conseguenza, migliaia di famiglie italiane si sono ritrovate esposte a un investimento rischioso senza essere state adeguatamente avvertite, subendo gravi perdite patrimoniali a causa della responsabilità diretta delle banche intermediarie.

I titoli Stellantis sono stati proposti dalle banche anche quando non compatibili con il profilo di rischio dei clienti. In molti casi, gli istituti non hanno rispettato le regole di trasparenza, né applicato in modo corretto la disciplina prevista dal Testo Unico della Finanza, dai Regolamenti Consob e dalla Direttiva MiFID europea, che obbligano a:

  • fornire informazioni complete e veritiere sui rischi dell’investimento;
  • valutare l’adeguatezza e l’appropriatezza dell’operazione rispetto al profilo del cliente;
  • evitare conflitti di interesse nella distribuzione dei titoli.

Ricordiamo inoltre che gli intermediari hanno l’obbligo di sottoporre agli investitori il questionario di profilatura MiFID, utile a verificare conoscenze, esperienze, obiettivi e propensione al rischio del cliente. Tuttavia, in molti casi questo strumento è stato utilizzato in modo superficiale, senza alcuna reale attenzione all’affidabilità delle risposte e senza un’analisi critica sul fatto che un titolo volatile e rischioso come Stellantis fosse coerente con le caratteristiche del risparmiatore.

Di fatto, le banche hanno preferito privilegiare i propri interessi commerciali, lasciando che migliaia di piccoli investitori acquistassero azioni Stellantis in maniera inconsapevole e senza ricevere una chiara illustrazione della possibilità di subire perdite ingenti.

Risarcimento azioni Stellantis: cosa fare?

Al momento, la via più concreta per ottenere il giusto risarcimento delle perdite subite dagli azionisti Stellantis consiste nell’agire contro le banche intermediarie che hanno collocato e consigliato l’acquisto del titolo. Ciò che risultava invisibile ai piccoli risparmiatori italiani era invece ben noto agli operatori qualificati – in primis gli istituti di credito – che hanno continuato a distribuire le azioni Stellantis senza avvertire in modo chiaro i propri clienti dei rischi elevati e dell’elevata volatilità del titolo.

Le banche non hanno operato con la dovuta diligenza e non hanno assolto correttamente ai propri obblighi informativi: hanno minimizzato la precaria situazione commerciale e finanziaria di Stellantis e hanno omesso di segnalare il pericolo concreto di un crollo repentino, come poi avvenuto il 30 settembre 2024, quando il titolo ha perso oltre il 22% in una sola seduta, azzerando in poche ore miliardi di capitalizzazione. Migliaia di famiglie italiane, che avevano investito i propri risparmi confidando nelle rassicurazioni degli intermediari, hanno così subito perdite patrimoniali pesantissime.

Martingale Risk, società leader nel contenzioso bancario, offre agli azionisti Stellantis la possibilità di intraprendere un’azione risarcitoria nei confronti degli intermediari finanziari responsabili.
In particolare, proponiamo:

  • Analisi preliminare gratuita degli investimenti, per valutare senza impegno se e quanto è possibile recuperare dalla banca o dall’intermediario che ha collocato le azioni Stellantis;
  • Azione giudiziaria ordinaria o ricorso presso l’ACF (Arbitro per le Controversie Finanziarie, istituito dalla Consob), per far valere la responsabilità delle banche che hanno violato i loro obblighi;
  • Zero costi anticipati: il cliente non dovrà sostenere alcuna spesa iniziale, ma corrisponderà solo una percentuale sulle somme effettivamente recuperate, e soltanto in caso di risarcimento avvenuto.

Scopri se anche tu puoi ottenere un risarcimento per azioni Stellantis

Compilando il form è possibile richiedere un’analisi gratuita e non vincolante del proprio caso e avviare il percorso per ottenere il risarcimento delle somme perse.