Il 17 luglio 2019, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha portato a termine un’indagine complessa, accertando l’esistenza di due cartelli formati al fine di distorcere la concorrenza nei mercati dei fogli di cartone ondulato e degli imballaggi di cartone ondulato. Questi cartelli coinvolgono le principali aziende produttrici di fogli e imballaggi in cartone ondulato, nonché il Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato (GIFCO), la relativa associazione di categoria. A causa della gravità e della durata delle pratiche illecite, l’AGCM ha determinato sanzioni per un totale di oltre 287 milioni di euro, aprendo la strada a possibili azioni di risarcimento per i danni subiti dagli acquirenti diretti e indiretti dei prodotti coinvolti nei cartelli. Le aziende che hanno acquistato dal cartello fogli di cartone ondulato e/o imballaggi in cartone ondulato tra il 2004 e il 2017 hanno diritto a un risarcimento per i danni subiti.
Trenta delle imprese condannate dall’AGCM hanno presentato ricorso al TAR Lazio, chiedendo l’annullamento delle sanzioni. Il 24 maggio 2021, il TAR Lazio ha pronunciato venticinque sentenze, respingendo ventuno dei venticinque ricorsi presentati dai membri dei cartelli. Solo quattro aziende sono state escluse dalla partecipazione ai cartelli. Le sentenze del TAR Lazio hanno confermato sia le pratiche anticoncorrenziali che le sanzioni inflitte alla maggioranza dei partecipanti ai cartelli. La posizione del Tribunale Amministrativo è stata coerente con i risultati dell’indagine condotta dall’AGCM. Il TAR ha evidenziato infatti il “robustissimo quadro probatorio” e l’“adeguata analisi della portata competitiva” svolta dall’Autorità, sui quali si fonda il provvedimento sanzionatorio, sottolineando così la solidità dell’indagine condotta dall’AGCM.
Con la sentenza n. 10159/2022 del 18 novembre 2022, il Consiglio di Stato ha confermato la decisione del TAR Lazio. Nello specifico, il Consiglio di Stato ha confermato l’esistenza delle due intese restrittive della concorrenza attuate rispettivamente nel mercato italiano dei fogli in cartone ondulato e nel mercato italiano degli imballaggi in cartone, in violazione dell’articolo 101 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).
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