Continua la striscia positiva di recuperi per privati investitori che negli anni hanno registrato perdite da azioni MPS in seguito all’acquisto di tali titoli.

Solo negli ultimi giorni, l’Arbitro per le Controversie Finanziarie, che si occupa di dirimere situazioni di questo tipo, si è pronunciato con 5 decisioni favorevoli ad altrettanti investitori, permettendo loro di ottenere indietro ciò che avevano perso non tanto per condizioni avverse di mercato, ma per negligenze delle banche intermediarie che avevano venduto i titoli.

Martingale Risk, società di ingegneria finanziaria, è da anni al fianco dei risparmiatori italiani che si trovano in situazioni di difficoltà dovute ad investimenti fortemente in perdita.

Quali comportamenti sono contestabili alla banca?

Vedendo le decisioni nel dettaglio, l’Arbitro finanziario si sofferma sull’importanza degli obblighi informativi in capo alla banca intermediaria che vende i titoli. In tutti questi casi, l’istituto di credito non ha rispettato con la dovuta diligenza il proprio dovere di fornire informazioni dettagliate e puntuali al risparmiatore, sia in sede di investimento che successivamente, durante tutta la durata di questo.

Ad esempio, come da pronuncia n. 7871, un’investitrice fiorentina che aveva acquistato azioni MPS tra il 2015 e il 2016 non ha ricevuto dalla banca un’informativa specifica e aggiornata all’atto degli investimenti sulle caratteristiche dei titoli acquistati e sui rischi connessi, limitandosi a documenti di carattere generale. Tale carenza informativa ha privato l’investitrice della possibilità di effettuare scelte pienamente consapevoli. Non è stata poi prodotta alcuna prova dell’effettiva valutazione di adeguatezza/appropriatezza degli investimenti contestati. L’Arbitro riconoscendo queste criticità ha stabilito un risarcimento in favore dell’investitrice pari a € 92.799,86.

Simile è anche il caso di un investitore bresciano che ha acquistato azioni Monte Paschi nel periodo 2014/2015 per oltre 58mila euro. Anche in questo caso infatti la banca non ha rispettato gli obblighi di informazione preventiva: gli unici dati forniti al cliente erano generici e insufficienti e non garantivano al cliente la giusta consapevolezza informativa circa le implicazioni e i rischi delle operazioni poste in essere. L’Arbitro Finanziario con la pronuncia 7876 ha accolto il ricorso dell’investitore, che ha così ottenuto dalla banca un risarcimento di € 66.327,99.

Con altre pronunce del mese di febbraio, l’Arbitro per le Controversie Finanziarie ha accordato ristori rispettivamente per € 24.030,90, € 21.800,05, € 13.2298,13 sempre per carenze informative imputabili alla banca, che hanno così impedito investimenti consapevoli.

Perdite da azioni MPS: come ottenere un risarcimento?

Per tutti gli investitori che hanno acquistato azioni e obbligazioni MPS è possibile agire nei confronti delle banche intermediarie italiane per ottenere il risarcimento dei danni subiti. Martingale Risk ti offre l’analisi gratuita e non vincolante del tuo caso per calcolare se e quanto è possibile recuperare con la possibilità di pagamento a risarcimento effettivamente ottenuto. Per valutare gratuitamente il tuo caso, compila il form che trovi a questa pagina.